particolarità
Dopo la costruzione del rifugio Pforzheimer Hütte nel 1901, vennero esplorate le pareti della Gola di Uina, per verificare se fosse possibile attraversarla per raggiungere la vicina Engadina. Poi, nei mesi estivi dal 1909 al 1910, fu creato il Felsenweg (sentiero nella roccia); sicuramente, all’epoca, nessuno immaginava che oltre 100 anni dopo sarebbe diventato un’attrazione per i biker.
descrizione Tour
Descrizione dell’itinerario
Partiamo da ➊ Burgusio e, sulla strada provinciale per ➋ Slingia, arriviamo ➌ all’Alp Planbell. Pochi biker superano l’ascensione fino al Rifugio Sesvenna senza scendere dalla MTB e spingerla. Dal ➍ Rifugio Sesvenna comincia il divertimento con un facile trail che sale di 100 m fino al ➎ Passo di Slingia, che prosegue con una spassosa discesa nella gola. A prima vista l’ingresso della ➏ Gola di Uina sembra incutere timore, tanto da domandarsi: “Ma cos’hanno costruito?!” Lungo i prossimi 1000 m, esuberanza ed esibizionismo sono totalmente fuori luogo, poiché qui si rischia tutto, compresa la vita (si consiglia di spingere la MTB). Alla fine della gola ci attende una discesa di 8,5 km fino a ➐ Sur En, dove ci terremo sulla destra e sulla ➑ pista ciclabile raggiungeremo ➒ Martina. Ascensione da Martina a Nauders sul ➓ Norbertshöhe. Da ⓫ Nauders il tour conduce a ⓬ Passo Resia sulla pista ciclabile e poi a ⓭ Curon con il campanile nel lago fino a fare ritorno a Burgusio, punto di partenza.
Consiglio: bus-navetta fino a Slingia per semplificare il tour.